La ministra Gelmini a ‘Che tempo che fa’: “Tutti vogliamo riaprire compatibilmente con la guerra che il virus ci fa”.
ROMA – “Se la curva migliorerà, la volontà è quella di aprire“, così la ministra Gelmini ai microfoni di Che tempo che fa, riportata dall’Adnkronos. “Tutti vogliamo riaprire compatibilmente con la guerra che il virus ci fa – ha aggiunto la forzista – la Pasqua la dobbiamo trascorrere sapendo che dovremo la salute dei più fragili […]“.
Per l’esponente di Forza Italia anche un passaggio su Berlusconi: “Il Covid ha colpito anche lui. Gli strascichi ci sono e sta discretamente. Ma è combattivo come sempre e soprattutto vicino alla politica“.
La ministra Gelmini sui vaccini
Per la ministra Gelmini un passaggio anche sui vaccini: “Noi riteniamo che sull’obbligo della vaccinazione per gli operatori sanitari ci debba essere una regola unica. Si tratta di una misura per garantire la salute di medici, infermieri e malati. C’è tanto lavoro da fare. Per prima cosa bisogna restituire fiducia ai cittadini e per farlo non dobbiamo perdere altro tempo. Occorre avere più dosi possibili e somministrarle in breve tempo“.
Un messaggio anche alle Regioni: “I problemi in questi mesi non sono stati solo in Lombardia. Si potrebbe parlare anche della Toscana, ma non è il momento di dividerci. Lasciamo giudicare i cittadini. Ora indossiamo la maglia dell’Italia“.
Locatelli: “Mantenere le misure”
Un braccio di ferro sulle misure che potrebbe continuare nei prossimi giorni. “Le misure intraprese stanno avendo degli effetti – ha detto sempre a Che tempo che fa Franco Locatelli – e vanno mantenute. I dati mostrano una flessione, ma non dobbiamo dimenticare il carico sulle terapie intensive […]“.
Il coordinatore del Cts ha parlato anche della campagna di vaccinazione: “Il vaccino è una condizione imprescindibile per svolgere il ruolo sanitario a contatti con i malati […]. Serve accelerare con le persone fragili e la fascia 70-79 anni […]“.